I nomi delle aziende cambiano, come anche i prodotti, ma il principio è lo stesso: i prodotti devono essere portati al consumatore. Per fare questo, si preannunciano per telefono o affiggono volantini dall'aspetto piuttosto ufficiale, e poi si presentano alla porta di casa. Hanno come target gli anziani, e preferibilmente quelli che vivono da soli.

Non lasciatevi convincere a far entrare qualcuno in casa vostra e se c'è qualcuno che diventa troppo invadente, non esitate a chiamare la polizia.

Tuttavia anche se gli fate entrare e firmate un contratto d'acquisto a domicilio, che in seguito vi spinge a dubitare dell'acquisto, niente paura: potete recedere (per iscritto) da questo tipo di contratto entro 14 giorni dalla consegna della merce.

La legge prevede questa possibilità per tener conto del fatto che di solito a casa siamo meno attenti alle decisioni critiche che in altre situazioni.
In effetti, basti pensare che per ogni prodotto acquistato da un vendiore porta a porta ci si preclude automaticamente la possibilità di scelta e confronto con altri prodotti simili presenti sul mercato. In questi casi è altrettanto impossibile effettuare un confronto dei prezzi, e quindi è difficile valutare se il prodotto acquistato ha un buon rapporto qualità-prezzo.
Questo è un altro motivo per cui un semplice e cordiale "No, grazie" resta la migliore strategia da applicare in questi casi.