Si deve pagare la merce non ordinata?

Quando il signor G. un martedì tornò a casa, trovò con sua sorpresa un pacco davanti alla porta d'ingresso – anche se ricorda di non aver mai ordinato qualcosa. Nel pacco vi sono 2 libri – volume 1 e 2 di un'intera collana – e inoltre è presente il bollettino che attesta l'acquisto anche del resto di essa, ben 35 volumi con prezzo annesso. Il Signor G. è sicuro di non aver mai ordinato quei libri, oltretutto non è neanche interessato alla tematica riguardante i volumi. Peró c'è poco da fare adesso i volumi sono lì a casa sua e non sa come comportarsi, adesso deve pagare i volumi 1 e 2? Deve rispedirli a proprie spese? È obbligato a pagare anche il resto della collana?

Una chiamta al CTCU porta chiarezza: il signor G. non deve fare assolutamente nulla.

Il codice del consumo impone che: nei casi di consegna di merce che non è mai stata ordinata, il consumatore è libero da ogni corrispettivo pagamento. In parole povere: in questi casi non si deve ne pagare tantomeno rispedire la merce al fornitore.

Il signor G. poteva inoltre pretendere la cancellazione di tutti i suoi dati presenti negli archivi della societá per evitare il ripetersi di tale episodio.

Infine: tale regolamentazione del codice del consumo riguarda oltre la fornituta merceologica anche quella di acqua, gas, energia elettrica, riscaldamento e contenuti digitali.