l Signor O. desidera vendere il proprio appartamento. Avendo poca esperienza in trattative immobiliari, incarica un’agenzia per la vendita dell'immobile.

Poco tempo dopo parla casualmente con una sua conoscente, che valuterebbe l’acquisto dell’appartamento.

Il signor O. sarebbe felice di poterle vendere l’appartamento, ma proprio in quel momento gli viene in mente, però, che ha gia incaricato l'agenzia immobiliare. Dal contratto egli non riesce a evincere con precisione quale sia la portata dell'incarico e se egli sia o meno obbligato a pagamenti all’agenzia nel caso in cui dovesse concludere la vendita da solo: per questo motivo, contatta il Centro Tutela Consumatori Utenti.

Come prima cosa verifichiamo se nel contratto è previsto un “diritto di esclusiva” a favore dell’agenzia. In caso affermativo, per la durata del contratto l’agenzia ha diritto alla provvigione, anche nel caso in cui l’acquisto venga avviato dallo stesso Signor O.

Non avendo il Signor O. pattuito un simile diritto, può tranquillamente vendere alla sua conoscente.

Più difficile sarebbe stato se vi fosse stato un diritto di esclusiva: in tal caso, se entro il termine del contratto l’intermediario fosse riuscito a procurarsi un acquirente, il signor O. avrebbe dovuto acconsentire a tale vendita oppure indirizzare la sua conoscente all’agenzia e gestire l’acquisto tramite quest’ultima.

Il nostro consiglio: meglio stipulare contratti senza diritto di esclusiva che terminino con una data precisa, senza definire una proroga automatica del contratto. Si dovrebbe stabilire con precisione anche l’ammontare della provvigione.