La revisione del prezzo di vendita di un pacchetto turistico è ammessa solo se espressamente prevista nel contratto e può avvenire in conseguenza della variazione del costo del trasporto, del carburante, dei diritti e delle tasse quali quelle di atterraggio, di sbarco o di imbarco nei porti o negli aeroporti, del tasso di cambio applicato. I costi devono essere adeguatamente documentati dal venditore
La revisione al rialzo non può in ogni caso essere superiore al 10% in questo caso si può recedere dal contratto e ottenere il rimborso di quanto pagato inviando all'organizzatore una comunicazione scritta entro 2 giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione della modifica
http://www.centroconsumatori.tn.it/145d580.html
Il prezzo non può in ogni caso essere aumentato nei 20 giorni che precedono la partenza