Avete diritto ad essere risarciti del danno subito ma dovete innanzitutto dimostrare che il danneggiamento è stato causato da negligenza o errore del pulitintore (per esempio per non aver seguito le indicazioni di lavaggio riportate sull' etichetta). Se il pulitintore nega di aver sbagliato, potrà essere utile far effettuare una perizia da un esperto.
In secondo luogo dovete quantificare il danno partendo dal valore del capo (ad esempio con lo scontrino di acquisto o altro documento utile) e prendendo in considerazione il deprezzamento in relazione all'età e alle sue condizioni d'uso.
Secondo la legge (art. 2226 Codice civ.) dovete denunciare l'esistenza del danneggiamento entro otto giorni dalla sua scoperta. Tale denuncia va indirizzata al pulitintore mediante raccomandata AR; si consiglia di allegare copia della ricevuta della tintoria e, se possibile, lo scontrino di acquisto del capo.
Si tenga comunque presente che dopo un anno dalla riconsegna del capo danneggiato non è più possibile richiedere il risarcimento del danno.
Si consiglia inoltre di verificare l'eventuale esistenza di accordi o protocolli tra la Camera di commercio della Vostra città e le lavanderie/tintorie che potrebbero modificare a Vostro vantaggio la disciplina sopra descritta.