Non tutti gli acquisti danno diritto a un cambio merce!

Gustav ci scrive: "Qualche mese fa, mia madre ha comprato un regalo per mia figlia in un noto negozio di giocattoli. Tuttavia, non abbiamo ricevuto il regalo subito ma dopo tanto tempo a causa del Coronavirs. Mia figlia non ha apprezzato il regalo, così ho chiesto a mia madre la ricevuta per poterlo andare a cambiare, ma quando ho contattato il negozio per cambiare il regalo, il negozio mi ha risposto che dopo 3 mesi non possono più cambiarlo! Ora la mia domanda è: come vengono gestiti i cambi di merce, c'è una nuova "legge"? Naturalmente il negozio non è da biasimare per via del lockdown, ma nemmeno io!".

Fondamentalmente, un negoziante non è obbligato a cambiare un articolo che non manifesti dei difetti. Se lo fa comunque, è senz‘altro un gesto di cordialità verso il cliente, e a qualsiasi condizione (solo entro 10 giorni, solo imballaggio originale, …), desiderato.

La situazione è diversa per gli acquisti online, le vendita a distanza o per le vendita a domicilio. Qui si hanno 14 giorni di calendario a disposizione per recedere dal contratto d'acquisto (cd. ripensamento) senza dare alcuna motivazione, il che rende superfluo un cambio di prodotto.