Il signor Saverio ha ricevuto un SMS dalla società emittente della sua carta di credito o almeno così sembrava. Il messaggio era visivamente indistinguibile da quelli ricevuti in precedenza (con i quali veniva ad es. comunicato un movimento sulla carta, oppure con i quali si informava che da inizio mese erano stati spesi tot euro). Quello che però era chiaramente diverso era il contenuto nel messaggio: infatti, il sedicente “Ufficio prevenzione frodi” della società emittente avvertiva di che vi fosse la necessità di un'urgente verifica della carta, e che pertanto si pregava di chiamare il numero di telefono indicato nell'SMS. Al telefono, gli “operatori” informavano Saverio di aver bloccato un addebito fraudolento di 2.000 euro. Per evitare in futuro simili tentativi, consigliavano di attivare il servizio “Google Pay” e di trasmettere successivamente il codice di attivazione inviato da Google allo stesso ufficio “prevenzione frodi”. La richiesta, per Saverio, aveva un che di strano, ma poiché era certo di parlare direttamente con il gestore della sua carta di credito, ha seguito le istruzioni alla lettera.

Purtroppo con l'inoltro del codice di sicurezza comunicato tramite SMS, i truffatori (perché null'altro si celava dietro al fantasioso nome dell'ufficio) potevano accedere al denaro della carta di credito tramite il servizio Google Pay, spennando il signor Saverio impunemente.

Saverio si accorse ben presto di aver commesso un grave errore – ma per il momento i soldi risultano spariti. Dopo aver bloccato la carta, denunciato il fatto alle autorità di pubblica sicurezza, reclamato all'intermediario finanziario e trasmesso un eventuale ricorso all'Arbitro Bancario Finanziario forse sarà possibile recuperare, almeno in parte, il maltolto.

Il nostro consiglio: meglio essere iper-prudenti! Se qualcosa vi sembra anomalo, chiedete informazioni direttamente all'intermediario (banca o società emittente la carta di credito), avendo cura di utilizzare soltanto canali di contatto desunti dai siti ufficiali o dagli estratti conto.