Molti consumatori hanno dei dubbi in merito alla nuova fattura elettronica. Come bisogna comportarsi a riguardo? Come si riceveranno le fatture d'ora in avanti? Bisogna dichiarare nuovi dati?

In linea di principio, per i privati, con la nuova fatturazione elettronica non cambia nulla. L'Agenzia delle Entrate, infatti, chiede alle aziende di inviare la fattura in due modalità.

La fattura deve essere dapprima inviata attraverso il sistema “SdI”, il quale a sua volta metterà a disposizione dei clienti consumatori la fattura attraverso l'area riservata del sito web dell'Agenzia delle Entrate.

Dovrà poi ed in ogni caso essere consegnata o spedita al cliente anche una copia della fattura, in formato analogico (ovvero su carta) oppure digitale (via mail).

I privati non sono dunque obbligati a scaricare le relative fatture elettroniche dall'area riservata del sito web dell'Agenzia delle Entrate, visto che riceveranno comunque copia delle fatture al loro indirizzo postale oppure a quello email.

Gli utenti registrati sul sito dell'Agenzia delle Entrate, nella loro area riservata, possono trovare le fatture anche in versione elettronica, come una sorta di archivio online delle proprie spese. I dati riportati nella fattura elettronica sono comunque esattamente gli stessi che vengono riportati nella fattura cartacea.